Waiting to be registered (Rohingya Refugees in Bangladesh)

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Per noi “occidentali” può sembrare strano…singolare…scoprire che esistono flussi migratori, sull’onda della disperazione, anche in paesi notoriamente estremamente poveri. Eppure è così.

Il bellissimo reportage proposto dal fotografo S4C Sheikh Rajibul Islam (fotoreporter che vive e lavora nel suo Bangladesh e che ha recentemente aderito al nostro network internazionale) dimostra come la povertà, la disperazione che porta un popolo a fuggire dalla propria terra per cercare asilo e condizioni di vita più umane, non hanno latitudine.

La vergogna del rifiuto della cittadinanza, di questo basilare “certificato di esistenza” in vita, non appartiene solo alle società occidentali ma distingue tutti i confini del mondo.

Ancora una volta, delle fotografie, sicuramente forti, tristi e a tratti violente, ma indubbiamente bellissime, ci fanno riflettere.

Benvenuto in S4C Raji!!!

Antonio

(see a higher resolution photo gallery)

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[ENGLISH]

 The Rohingya, a Muslim ethnic minority originating from Myanmar, are denied citizenship and suffer persecution and discrimination in Myanmar.

(see a higher resolution photo gallery)

Hundreds of thousands have fled to Bangladesh. Thousands of unregistered Rohingya refugees are living in the Kutupalong makeshift camp, Bangladesh, are being forcibly displaced from their homes, in an act of intimidation and abuse by the local authorities.

To date, an estimated 25,000 people have flocked to the Kutupalong makeshift camp hoping for recognition and assistance.

Instead of finding help, they have been told that they cannot live next to the official camp, supported by the Bangladesh Government and the United Nations High Commissioner for Refugees.

Nor can they legally live on adjacent Forestry Department land.

They have nowhere to go and no way to meet their basic needs.

Denied citizenship in Myanmar, hundreds of thousands of Rohingya have fled their homes to seek refuge abroad.

Few have been granted refugee status. The majority struggle to survive, unrecognized and unassisted in Bangladesh.

Sheikh Rajibul Islam

(see a higher resolution photo gallery)

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[ITALIANO]

I Rohingya sono una minoranza etnica musulmana proveniente da Myanmar dove viene loro negata la cittadinanza e dove vengono sottoposti apersecuzioni e discriminazioni.Centinaia di migliaia si sono rifugiati in Bangladesh.

 Migliaia di rifugiati Rohingya – non registrati – che vivono nel campo di fortunadi Kutupalong , Bangladesh, sono stati sfollati con la forza dalle loro case, con atti di intimidazione e abuso da parte delle autorità locali.Fino ad oggi, si stima che 25.000 persone si sono accampate a Kutupalong sperando nell’agognato riconoscimento ed un po’ di assistenza umana.E invece…

Invece di trovare aiuto, è stato detto loro che non possono vivere accanto al campo ufficiale, sostenuto dal Governo del Bangladesh e dall’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati.Né possono vivere legalmente sul terreno adiacente gestito dal “Dipartimento Forestale”.

Non hanno alcun posto dove andare e non hanno modo di soddisfare neanche i bisogni di base…
Vedendosi negata la cittadinanza in Myanmar, centinaia di migliaia di Rohingya hanno quindi abbandonato le loro case per cercare rifugio all’estero.Pochi hanno ottenuto lo status di rifugiato. La maggioranza lotta per sopravvivere, non riconosciuti e non assistiti in Bangladesh.

Sheikh Rajibul Islam

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