Un pallone può cambiare il mondo/ come una foto
[AGGIORNAMENTO 28/5/09: pubblicata una gallery fotografica su FOTO UP – clicca per vederla – ]Oggi, a Roma, alla vigilia della finale di Champions di domani, abbiamo visto che anche un pallone può cambiare, a suo modo, il mondo.
Si è giocato, infatti, un match 5 contro 5 per segnare i 100 giorni dall’inizio della Homeless World Cup 2009. La partita, giocata tra il Vodafone Foundation All Stars Team (allenato dal leggendario Sir Bobby Charlton e capitanata da Marce Desailly) ed il team Italia Homeless World Cup è stata uno spettacolo di sportività (nonostante il calore insopportabile).
Il progetto Homeless WorldCup è capitanato da Milano, Myland, un’Associazione Sportiva Dilettantistica nata con l’intento specifico di utilizzare lo sport e la cultura per cambiare la vita delle persone senza dimora in Italia attraverso il loro reinserimento.
In seguito alla Homeless World Cup Milano 2009 ha progettato un’eredità che prevede un torneo italiano, con l’avviamento e d il coordinamento di 20 nuovi progetti di streetsoccer per le persone senza casa in tutta Italia.
È stato molto emozionante conoscere questi ragazzi che hanno avuto una chance grazie allo sport.
Ogni anno viene pubblicato un social report che dimostra l’impatto significativo sui giocatori: molti hanno una nuova motivazione per vivere, altri hanno migliorato le proprie relazioni sociali, cambiato significatamente la propria vita, altri hanno trovato un impiego, intrapreso un percorso di istruzione e abbandonato la dipendenza da alcol e droga.
Vi invito a visitare il loro sito ed a seguire il campionato.
Forse è proprio vero che anche un pallone, come la fotografia (che connubio!), può cambiare il mondo.
Ovviamente Shott for Change c’era.
AA/s4c
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