Take Refuge

(una storia di Simone Margelli)

Ogni anno sbarcano migliaia di profughi in Italia. Ma una volta arrivati: dove vanno?
Questo reportage entra all'interno dei centri di accoglienza, spiando e raccontando questi uomini in cerca di speranza.
Pakistan, Gambia, Nigeria, Costa d'Avorio, Italia.

Sono ragazzi/uomini che vivono le loro giornate nell'attesa di una risposta alla loro richiesta di asilo.
Fuggono dalla guerra, dalle dittature e dalle contraddizioni dei loro paesi di origine.
Il reportage fotografico è un modo per dare visibilità a queste persone, un modo per far uscire allo scoperto il delicato rapporto tra l'opinione pubblica e le verità che richiedono di mettersi in gioco, anche andando oltre i pregiudizi e le diffidenze reciproche.

Il lavoro è stato realizzato tra il 2014 e il 2015 a seguito delle aperture dei primi centri di accoglienza. Sono state scattate nella montagna Pistoiese, precisamente a Le Piastre, Collina e una piccola parte a Massa e Cozzile.

La scelta di fare il mio lavoro in questi luoghi sperduti nasce per mettere ancora più in risalto la vita di queste persone all'interno di ambienti completamente lontani dalle loro abitudini.

Il progetto è stato sostenuto dall'Associazione IVES, ed è stato realizzato nelle strutture gestite dal Consorzio Co&So, Gruppo Incontro Cooperativa Sociale e Cooperativa Arkè

Take Refuge è diventato un libro edito da Settegiorni Editore, con introduzi0ne di Saverio Tommasi, attore, scrittore, blogger e freelancer italiano.

In questo momento sto svolgendo una campagna di crowdfunding sul sito eppela.com per sostenere "TAKE REFUGE" 

http://www.simonemargelli.it/