Surf senza confiniSurf withour borders
[english below]
Il surf più che uno sport è uno stile di vita, è perfino diventato una religione per alcuni.
In questi giorni a Frassanito, in provincia di Lecce abbiamo visto le sue potenzialità nell’abbattere delle frontiere, quelle fisiche, che in alcuni casi sembrano insuperabili;
sembrano appunto, perché grazie alla WaveTrotter insieme all’Unione Italiana Ciechi per la prima volta al mondo dei non vedenti hanno potuto provare l’emozione del Surf e del SUP.
Degli istruttori qualificati hanno seguito circa 20 ragazzi in questa esperienza indimenticabile…PER TUTTI.
Si comincia toccando le attrezzature, la forma, i materiali.
Oggi le mani sono i loro occhi; si continua in spiaggia con delle simulazioni per finire poi in acqua stesi su una tavola da surf o in piedi su un SUP,
a remare o a pagaiare per superare il confine di quella barriera che è sempre più sottile e ritrovarsi in un attimo nel mondo dei surfisti.
————-
SURF WITHOUT BORDERS
(a story by Danilo Dom Calogiuri/S4C Lecce)
Surfing is a way of life more than a sport; it has even become a religion for some.
A few days ago in Frassanito, in the province of Lecce (Southern Italy) we witnessed its potential in breaking down borders, physical ones, which in some cases seem insurmountable.
Indeed, they just ‘seem’ to be so, because thanks to WaveTrotter Association together with the Italian Blind Union, for the first time in the World
blind people were able to experience the thrill of surfing and SUP (stand up paddling).
Qualified instructors followed about 20 guys in this unforgettable experience … FOR ALL.
It began by touching the equipment, the shape and materials. Our hands were their eyes….
It went on at the beach with simulations and it ended up in the water lying on a surfboard or stand on a SUP, rowing or paddling to cross the border of the barrier that is getting thinner and find yourself in a moment in the world of surfing.
[english below]
Il surf più che uno sport è uno stile di vita, è perfino diventato una religione per alcuni.
In questi giorni a Frassanito, in provincia di Lecce abbiamo visto le sue potenzialità nell’abbattere delle frontiere, quelle fisiche, che in alcuni casi sembrano insuperabili;
sembrano appunto, perché grazie alla WaveTrotter insieme all’Unione Italiana Ciechi per la prima volta al mondo dei non vedenti hanno potuto provare l’emozione del Surf e del SUP.
Degli istruttori qualificati hanno seguito circa 20 ragazzi in questa esperienza indimenticabile…PER TUTTI.
Si comincia toccando le attrezzature, la forma, i materiali.
Oggi le mani sono i loro occhi; si continua in spiaggia con delle simulazioni per finire poi in acqua stesi su una tavola da surf o in piedi su un SUP,
a remare o a pagaiare per superare il confine di quella barriera che è sempre più sottile e ritrovarsi in un attimo nel mondo dei surfisti.
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SURF WITHOUT BORDERS
(a story by Danilo Dom Calogiuri/S4C Lecce)
Surfing is a way of life more than a sport; it has even become a religion for some.
A few days ago in Frassanito, in the province of Lecce (Southern Italy) we witnessed its potential in breaking down borders, physical ones, which in some cases seem insurmountable.
Indeed, they just ‘seem’ to be so, because thanks to WaveTrotter Association together with the Italian Blind Union, for the first time in the World
blind people were able to experience the thrill of surfing and SUP (stand up paddling).
Qualified instructors followed about 20 guys in this unforgettable experience … FOR ALL.
It began by touching the equipment, the shape and materials. Our hands were their eyes….
It went on at the beach with simulations and it ended up in the water lying on a surfboard or stand on a SUP, rowing or paddling to cross the border of the barrier that is getting thinner and find yourself in a moment in the world of surfing.
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