[S4C on the Road] In the Land of the Landless / Nella terra dei senza terra #4
[new stories from Gaia Squarci on the road in Maranhao State. New images of poor lands occupied vs huge interests of multinational companies in NorthEast Brasil]
Nuove immagini inviate da Gaia Squarci, sempre nel Maranhao, nella terra di Sem Terra (durante il workshop di Giulio Di Meo in collaborazione con Arcs). Viaggio quasi terminato…
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
(Il Villaggio di Pequia´ fu, nel 1972, il primo cenro abitativo della citta´di Acailandia. Da luogo ideale per coltivazione e caccia si e´trasformato nel giro di pochi anni nel fulcro d´incontro di interessi internazionali. Ora scorre infatti a ridosso del paesino la ferrovia Carajas, dove passa l'acciaio prodotto dalla Vale, destinato in larga parte ai mercati cinesi)

(Un secondo polo di interesse e´ nato con le industrie siderurgiche sorte a lato della ferrovia, che una volta dava lavoro a molti pardi di famiglia del vilaggio, molti dei quali si sono in seguito ammalati a causa delle condizioni di lavoro. Ora i lavoratori vengono prevalentemente da fuori e nulla hanno a che fare conla realta´di qui)

(Gli scarti tossici provenienti dalla lavorazione del metallo sono accumulati in una collina a poche decine di metri dal centro abitato)
(Il paese e´molto povero e in nessun modo beneficia della ricchezza prodotta dalle grandi industrie. Negli anni 80´, quando tutto cio´si stava creando ,le proteste da parte dei campesinos sono state durissime, ma senza appoggio del governo federale, l´unico a poter trattare con giganti di quelle dimensioni, ogni protesta si perde nella rabbia sommessa. `Ci viene detto che siamo troppo piccoli per loro, la gente qui non conta niente`)
(Le polveri di metallo alzate dal vento entrano nelle case e si depositano ovunque, dai fornelli alla camera da letto. Le abitazioni sono controsoffittate ma questo non basta: quasi tutti qui, fin da giovanissimi, soffrono di problemi respiratori e patologie su cui le aziende non riconoscono la minima responsabilita')
Complimenti Gaia e complimenti per quest’idea di diario dal Brasile!!!!