per l’abolizione della sperimentazione animale
Alla fine, tutto sommato, è facile parlare e raccontare ciò che – nonostante tutto – abbiamo davanti agli occhi.
Certo, il merito dei nostri straordinari volontari in giro per il mondo è avere una particolare sensibilità nel riportare alla luce, ed all’attenzione pubblica, storie dimenticate o ignorate, seppur visibili. In fondo, la fotografia congela quel che si vede.
Il problema è quando i problemi non si vedono. Approfitto della locandina qui sotto per citare anch’io Bertold Brecht:
“Poichè gli uni sono al buio e gli altri sono alla luce. E si vedono quelli alla luce e non si vedono quelli al buio”
Shoot4Change è molto felice di promuovere la IV edizione 2010 del Premio Pietro Croce per l´abolizione della sperimentazione animale* indetto dal Comitato Scientifico EQUIVITA e dal Movimento Ecologico Nazionale UNA e destinato al migliore progetto di comunicazione sul tema dell´inattendibilità scientifica della sperimentazione animale (o vivisezione).
Tema delicato, difficile, estremamente complesso da comunicare visivamente per la grande difficoltà (per non dire impossibiltà) di accesso ai laboratori dove si tengono queste attività.
Poichè è nostra abitudine approfondire un tema prima di sposarne la causa (anche se sulla vivisezione credo che siamo TUTTI d’accordo sulla contrarietà, non solo ad una morale civica, ma anche all’utilità scientifica) abbiamo conosciuto i promotori dell’evento e ne abbiamo testimoniato la passione, la serietà e l’approfondimento scientifico ed intellettuale che vi dedicano.
Nonostante i recenti straordinari progressi della scienza abbiano consentito l´uso di metodi di gran lunga più affidabili, nonostante il
pensiero degli scienziati antivivisezionisti sia ormai condiviso da grandissima parte del mondo scientifico, la sperimentazione su animali è
purtroppo ancora riconosciuta come metodo di base in grandissima parte degli studi biomedici e tossicologici.
Il perdurare di un vecchio paradigma e la difficoltà di far accettare – quando si tratta di applicazione pratica -un pensiero innovativo, è un
problema che ha sempre caratterizzato la storia della scienza (come spiega molto bene lo storico Richard Kuhn).
Il compito del Comitato Scientifico EQUIVITA e dal Movimento Ecologico Nazionale UNA è, dunque, quello di dare un contributo al superamento sia degli ostacoli culturali e politici, sia degli interessi economici, oggi sempre più determinanti. Dare diffusione su larga scala ai principi sui quali si fonda il movimento antivivisezionista scientifico, non indugiando sull´aspetto etico, che pur avendo enorme rilevanza, troppo spesso è stato usato come schermo per evitare una seria valutazione scientifica (“meglio immolare un topo piuttosto che un bambino!”).
Sfruttando, anche per quanto riguarda la comunicazione, le opportunità offerte dai nuovi media.
Di seguito i requisiti previsti dal bando. Siete tutti invitati a partecipare, ovviamente. Anche con le vostre fotografie…
Destinatari:
tutti coloro che siano in grado di produrre un breve filmato, un cartone animato, o altra forma di video. In particolare coloro che sono
desiderosi di contrastare un metodo di ricerca ormai generalmente considerato errato.
Requisiti del progetto:
Per partecipare occorre presentare video (che dovrà essere estremamente breve per facilitarne la diffusione) realizzato con qualsiasi
tecnica audiovisiva e supportato da un DVD (o CD).
Il video dovrà veicolare in modo piacevole e possibilmente divertente i concetti chiave sui quali si batte il movimento scientifico
antivivisezionista (vedi http://www.equivita.it/).
Ai fini di un´eventuale trasmissione televisiva è possibile proporre lo stesso video in due versioni (una completa e una da 15″ circa).
Presentazione del progetto:
Il video dovrà pervenire entro il 15 febbraio 2011 presso la sede del Comitato Scientifico Antivivisezionista al seguente indirizzo:
Via Pietro Antonio Micheli, 62 – 00197 Roma.
Oppure all´indirizzo e-mail: equivita@ equivita.it
Selezione e conferimento del Premio:
il Comitato per il Premio Pietro Croce provvederà a selezionare il progetto più meritevole del premio. Successivamente sarà proclamato il
vincitore e sarà stabilita la data della cerimonia di premiazione.
Nel caso siano stati presentati due progetti parimenti meritevoli il premio potrà essere suddiviso tra due concorrenti.
Il premio ammonta a € 2.000,00 ed è offerto dal Movimento Ecologico Nazionale UNA.
Nel momento in cui il video sarà premiato i suoi diritti saranno automaticamente ceduti al Comitato Scientifico EQUIVITA e al Movimento UNA.
Nota: chiunque desiderasse maggiori informazioni può telefonare a
“EQUIVITA” al numero 06.3220720 (dalle ore 9,00 alle ore 13:30) oppure
può scrivere a equivita@equivita.it.
*Il Premio prende il nome di Pietro Croce per rendere omaggio allo scienziato che, insieme allo scrittore e filosofo Hans Ruesch, autore di
“Imperatrice Nuda”, ha maggiormente contribuito, in Europa e nel mondo in particolare con il libro “Vivisezione o Scienza” – a fare luce su
un metodo di indagine fallace e fuorviante: la sperimentazione animale. Con la sua opera e i suoi scritti, tradotti e conosciuti all´estero come in Italia, Pietro Croce ha dato un impulso determinante al movimento scientifico antivivisezionista.
Tale movimento è oggi così esteso da rendere ormai prossima la fine della sperimentazione animale.
Resta,tuttavia, la necessità di agire affinché siano accelerati i tempi della sua sostituzione con metodi scientificamente validi, in grado di tutelare effettivamente la salute umana, sia nell´ambito della medicina che della tossicologia.
Resta la necessità di superare al più presto gli ostacoli posti dall´inerzia culturale di molti legislatori e ambienti scientifici, dalle lentezze e dagli ingranaggi burocratici delle istituzioni, e dagli interessi economici che oggi più che mai condizionano ogni ambito del
nostro vivere.
Il Premio Pietro Croce vuole essere, inoltre, un incitamento per tutti, anche per quelli che non concorrono al premio, affinché agiscano, ciascuno nella misura in cui è capace, per promuovere e accelerare questo indispensabile rinnovamento culturale, scegliendo di non
essere conniventi (con il silenzio) di un “errore ed orrore metodologico”.
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(1) Il Comitato per il Premio Pietro Croce è composto da: Sylvia Croce
(madrina), Fabrizia Pratesi (coordinatrice), Gianni Tamino (presidente
Comitato Scientifico Antivivisezionista EQUIVITA), Ebe dalle Fabriche
(presidente Movimento Ecologico Nazionale UNA), Valentina Stefutti
(giurista), Carlo Alberto Pratesi (economista).
per informazioni:
Comitato Scientifico EQUIVITA
Tel. + 39. 06.3220720, + 39. 335.8444949
E-mail: equivita@equivita.it
Sito internet: www.equivita.org
Mi fa piacere che sosteniate il premio Pietro Croce. Ho visto che avete messo sulla destra del sito una finestra a favore di Telethon, volevo avvisarvi che Telethon finanzia la vivisezione.
Vi lascio un link di approfondimento http://www.agireora.org/info/news_dett.php?id=1067
Saluti
Michele
Caro Michele,
grazie per la segnalazione. Non ne eravamo al corrente e comunque, pur non avendo approfondito il tema (e le ripercussioni), siamo certi che l’assenza del widget telethon su questo sito sarà una goccia nell’oceano.
mentre la presenza dell’iniziava del premio Pietro Croce sia molto più pesante
Noi di Shoot4Change, nel dubbio, preferiamo (per principio) scegliere la parte di chi è meno visibile
Grazie mille Antonio!
Buona giornata
Michele
[…] scorso dicembre vi avevamo parlato di una bella iniziativa del Comitato Scientifico EQUIVITA e del Movimento […]