Palermo è antirazzista
Mediterraneo Antirazzista Palermo 2013 “Dall’on the Road al Velodromo”
Foro Italico Palermo, 2 giugno ’13, S4C* si trova a Mediterraneo Antirazzista, la kermesse sportiva che è già alla sua VI edizione.
Seduti tra l’erba del Foro Italico, all’ombra di una grande magnolia (splendida location che tanti palermitani ricordano essere stato in passato esclusivo regno della comunità ROM) S4C incontra Antonio Callea e Massimo Castiglia, due dei 20 componenti e fondatori della manifestazione.
Massimo, educatore di strada, lavora in una Casa Famiglia per minori sottoposti a decreto del Tribunale, ci racconta il percorso ideativo di avvio di Mediterraneo Antirazzista che dal 2004, tra centri sociali, laboratori musicali, di scrittura e sportivi per minori in collaborazione con l’Associazione “Zen Insieme” approda all’Happening “Mondiali Antirazzista” che ogni anno si tiene in Emilia Romagna.
La spinta che fa nascere proprio a Palermo Mediterraneo Antirazzista è legata all’esigenza di dialogare con la città, il bisogno di innescare meccanismi di cambiamento, di dare forza e riconoscimento a chi vive dentro i quartieri (Zen, Cep, Kalsa ecc.). La sua nascita è strettamente legata al coinvolgimento di diversi settori della Comunità Pubblica e del Terzo Settore (varie tipologie di associazionismo). Le azioni che inizia a porre in essere presto si trasformano in modello di “Buone Pratiche”, il dialogo e lo scambio lentamente si spingono oltre i confini dell’isola, presto si avvia una collaborazione con Scampia e Metropoliz a Roma, oramai incluse nel programma annuale della kermesse sportiva.
Mentre la musica intensa e assordante fa da sfondo ai calci lanciati ai mille palloni che si incrociano nell’aria, Antonio e Massimo con una punta di orgoglio affermano “lo scorso anno Mediterraneo Antirazzista ha vinto ai Mondiali la coppa destinata all’associazione che nell’anno si è distinta per avere realizzato il miglior percorso attraverso azioni e iniziative contro l’esclusione sociale,… riusciamo a fare senza pubblici finanziamenti, tutto su base volontaristica”. Ma per i componenti di Mediterraneo Antirazzista l’attività volontariato è traducibile nell’ azione di politica attiva, avere inserito lo sport popolare, come il calcio a 5, nello spazio pubblico ha significato riqualificare il territorio e metterlo a disposizione della comunità locale che spesso vede nello spazio circostante qualcosa di estraneo a sé e potenziale oggetto di attacchi vandalici.
Quest’anno si sono iscritte al torneo 9 squadre di adulti, 3 squadre di ragazzi (13/15 aa) e 6 squadre di bambini (8/12 aa), Mediterraneo Antirazzista si è chiuso il 16 giugno al Velodromo “Paolo Borsellino” e con la festa serale a “Casa Professa” nel cuore di Palermo.
Durante l’intervista arriva un giovane sudamericano, Julio, ascolta l’intervista e quando stiamo per salutare Massimo e Antonio ci ferma con le sue parole “lo sport è la nostra vita, io partecipo dalla prima volta, quest’anno sono qui per guardare”.
Nuccia Cammara/S4C Palermo
* Il Team di S4C Palermo impegnato nella giornata era composto da Gregorio Bertolini, Nuccia Cammara, Pietro Ferreri, Ivano Iaia, Francesco Scirè, Alessandra Sicilia, Giorgio Tavella.
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