Nuovo diario dal Senegal. Africa!
[Continua il diario quotidiano di Antonio Marcello che si trova in Senegal, con la UISP, per il Social Forum 2011. Oggi è a Foundiougne…e come al solito il diario è bellissimo]
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Africa!
Quella che si vede nei film, quella che vive nei nostri occhi attraverso i documentari. Sono qui a toccarla, mi scorre intorno. Il viaggio a Foundiougne è durato 5 ore. Il paese è dall’altra parte del fiume. Una piroga ci conduce sull’altra riva. E qui un mondo tutto diverso…
L’accoglienza è stata festosa, le donne dell’hotel a gestione familiare ci accolgono festosamente, offrendoci dolci locali ed un caffè per noi imbevibile, ma non possiamo rifiutare.
Nel pomeriggio gli operatori Uisp organizzano un corso di nuoto. Qui a Foundiougne sono quasi tutti pescatori, ma l’acqua per loro è un nemico. Sono pochi quelli che sanno nuotare bene, molti per nulla. Tra sorrisi e schiamazzi le lezioni procedono. Prima in acqua, poi a terra.
Torno in hotel un po’ prima, tra poco arrivano i partecipanti al tour ciclistico che da Bamako, nel Mali, è partito 5 giorni fa ed oggi fa tappa qui per arrivare a Dakar ad aprire il Social Forum. In programma c’è una festa, donne che ballano, tamburi che suonano.
Ti salutano tutti, qui. Molti per venderti qualcosa, altri semplicemente per sapere chi sei. Come ti chiami? Da dove vieni?
Intanto sulla riva, a pochi passi dal nostro hotel c’è l’officina in cui fabbricano piroghe. Le nostre galleggiano in mare, già pronte. La più piccola, ancora deve essere battezzata.
Scelgono oggi il nome, “In’garit”, nella lingua Sérèr “Amico”.
In Wolof, la lingua più parlata in Senegal, amico si dice Sama Karit. Karit rappresenta l’immagine di una mela divisa in due…
Antonio Marcello/S4C
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