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Mom too soon

(please find the Italian version below)

S4C is on the field for an important project carried out by Max Pelagatti (a super talented photographer born in Tokyo in 1988 to an Italian father and Japanese mother) about adolescent pregnancies in Latin America (with the highest rate of pregnancies among adolescents in the world, after sub-Saharan Africa).

Adolescent pregnancies (between the onset of puberty and 19 years) represent a large- scale problem in Latin America. In most cases these pregnancies are unwanted, often caused by sexual abuse. The risk of dying during the pregnancy or the delivery for adolescent females between the ages of 15 and 19 is twice as high as for women after the age of 20.
The risk is 5 times higher for girls between 10 and 14 years of age.
It is estimated that 16 million adolescent women between 15 and 19 years of age give birth each year, and 95% of these births occur in developing countries.
Adolescents who become pregnant at an early age are in a state of greater vulnerability and therefore have an increased risk of death, suffering miscarriages or undergoing abortions in unsafe conditions, as well as developing additional complications such as hemorrhages, hypertension and other debilitating conditions.

Moreover, children of adolescent mothers are more likely to die as a result of premature birth, and are at an increased risk of death during their infancy.

I’m committed to this project because although these issues are part of the United Nations agenda, mainstream media treat the violation of women’s rights in an extremely reductive manner (if not roughly). For me, violence against minors, the deprivation of the right to live the adolescence, having to work to keep a child and not be able to go to school anymore, marginalization involving an adolescent pregnancy and especially the owedness of the media who prefer to talk about Burke and Harvey Weinstein are much more serious violations of women’s rights.

The aim of “Mom too soon”is therefore to raise awareness on this very serious social issue.

The tentative itinerary of Max Pelagatti Journey

The tentative itinerary of Max Pelagatti Journey

Max is incredibly committed to this project and will leave on Nov. 18 until Dec. 16. He’ll set his base in the city of Ibarra, Ecuador  as a “base camp” and will travel across  the Embargo region to document the the issue.

(a technical note: he will shoot with a film camera and 10 rolls as a start)

In line with S4C policy to back local organizations involved in tackling the issues, Max will liaise with The Fundacion Cristo de la Calle (street clerks) that will provide  logistical help.

We’ll try to follow Max throughout his Journey, updating you on his encounters and on the stories he’ll tell.

Godspeed Max!

Antonio Amendola/S4C

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Mamma troppo presto

 

S4C è di nuovo per strada, questa volta al fianco di Max Pelagatti (un giovane fotografo di grande talento nato a Tokyo nel 1988 da padre italiano e madre giapponese) per un importante progetto sulle gravidanze adolescenziali in America Latina (area con il più alto tasso di gravidanze tra gli adolescenti nel mondo, dopo l’Africa sub-sahariana).

Le gravidanze adolescenziali (nella fascia d’eta’ tra l’inizio della pubertà e i 19 anni) rappresentano un problema su larga scala in America Latina. Nella maggior parte dei casi queste gravidanze sono indesiderate, spesso causate da abusi sessuali. Il rischio di morte durante la gravidanza o il parto per le adolescenti di età compresa tra 15 e 19 anni è doppio rispetto a quello delle donne dopo i 20 anni.Il rischio è 5 volte superiore per le ragazze tra 10 e 14 anni di età.

Si stima che 16 milioni di ragazze adolescenti tra i 15 e i 19 anni partoriscano ogni anno, e il 95% di queste nascite si verifica nei paesi in via di sviluppo. Le adolescenti che restano incinta fin dalla tenera età sono in uno stato di maggiore vulnerabilità e quindi corrono un maggiore rischio di morte, sofferenze da aborto in condizioni non sicure, nonché lo sviluppo di ulteriori complicazioni come emorragie, ipertensione e altre condizioni debilitanti.

Inoltre, i figli di madri adolescenti hanno maggiori probabilità di morire a causa di parto prematuro e hanno un aumentato rischio di morte durante la loro infanzia.

Tengo particolarmente a questo progetto perché benché queste tematiche rientrino nell’agenda delle Nazioni Unite, i media mainstream trattano la violazione dei diritti delle donne in modo estremamente riduttivo (se non approssimativo). Per me la violenza sui minori, la deprivazione del diritto a vivere l’adolescenza, dover lavorare per mantenere un figlio e non poter più andare a scuola, l’emarginazione che comporta una gravidanza adolescenziale e soprattutto l’omertà dei media che preferiscono parlare di burkini e Harvey Weinstein sono violazioni ben più gravi dei diritti delle donne. 

L’obiettivo di “Mom too soon” (Mamma troppo presto) è quindi quello di sensibilizzare su questo serio problema sociale.

L'itinerario di massima del viaggio di Max Pelagatti

L’itinerario di massima del viaggio di Max Pelagatti

Max è incredibilmente impegnato in questo progetto e sara’ in viaggio tra il 18 novembre e il 16 dicembre. Stabilirà la sua base nella città di Ibarra, in Ecuador, e viaggerà attraverso la regione dell’Embargo per documentare il problema.

(una nota tecnica: scatterà con una macchina fotografica a pellicola e 10 rullini iniziali)

In linea con la linea S4C per sostenere le organizzazioni locali coinvolte nell’affrontare i problemi sociali, Max sarà in contatto con la Fundacion Cristo de la Calle che gli fornirà assistenza logistica.

Cercheremo di seguire Max durante il suo viaggio, aggiornandovi sui suoi incontri e sulle storie che racconterà.

Buon viaggio Max! Sara’ un viaggio importante.

Antonio Amendola/S4C

 




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