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Le parole di Lulù

Una famiglia spezzata; una Fondazione; dei grandi progetti di solidarietà e rinascita..

[storia e foto di Alessandro Abrusci/S4C Bari]

 

Vi racconto una storia…

È una storia triste, ma ricca di emozioni.

E’ un viaggio che noi di S4C non potevamo trascurare.

 

Racconta di una famiglia spezzata, di una Fondazione e dei suoi grandi progetti di solidarietà e rinascita.

Parole di Lulù, è nata nell’agosto 2010 ad opera di Niccolò Fabi e Shirin Amini che, circa due mesi prima, avevano perso la loro bambina per una forma acuta di meningite.

ale_1183Con grande forza, hanno scelto di percorrere una strada difficile, ma piena di obiettivi e speranze sia per loro, sia per tanti bambini che, come la piccola Olivia (Lulù), si trovano a dover lottare con la sofferenza (nel senso più ampio del termine).

Così, la Fondazione Parole di Lulù (www.paroledilulu.it) da anni supporta e promuove progetti legati al mondo dell’infanzia, attraverso il sostegno a strutture che tutelano la salute dei bambini e l’organizzazione di attività ludiche ed educative che ne accompagnino la crescita.

Ogni anno viene organizzato un evento che, nell’estate 2016, ha visto protagonista la Puglia.

Come in molti sapranno, questa regione, terra ricca e meravigliosa, porta con sè un fardello assai pesante: gli esiti di anni di inquinamento dell’acciaieria ILVA, che hanno causato numerose morti per tumori, leucemie, malattie cardiovascolari e respiratorie, tra cui numerosi bambini.

L’edizione 2016 del viaggio di Parole di Lulù arriva proprio nell’area industriale tarantina per una raccolta fondi il cui scopo è quello di realizzare un parco giochi nel quartiere Tamburi (uno dei più colpiti).

La particolarità di questo parco sarà quella di dare la possibilità ai bambini di giocare senza entrare in contatto, attraverso la pelle e la  bocca, con le aree verdi che risultano ad oggi contaminate.

 

S4C era lì, sabato 3 Settembre presso la Masseria Mangiato, nel comune di Martina Franca.

La giornata, riuscitissima, era dedicata a grandi e piccini.

Spettacoli teatrali, laboratori e musica hanno animato la giornata, dalla mattina fino al tramonto.

Si respirava un’aria positiva, desiderosa di cambiamento, piena di speranza.

 

Siamo a ridosso dell’ILVA- ha detto Nicolò Fabi- la più grande acciaieria d’Europa. Siamo a Tamburi. E a Tamburi, questa volta, vincerà un arcobaleno.

In tanti hanno risposto all’appello e in tanti hanno partecipato con entusiasmo. Mamme, bambini, famiglie… tutti raccolti per un grande obiettivo.

Alessandro Abrusci/S4C Bari




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