La storia di Rand. Da Damasco a Bruxelles
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Questa macchina avrebbe potuto conservare delle vite.
(english version below)
video and photo: Antonio Amendola/S4C
Raccontando storie di rifugiati, noi di S4C abbiamo capito da tempo che "rifugiato" non è un sostantivo; è un aggettivo. Si è sempre altro, si è stati e si è altro. E si è momentaneamente rifugiati. E invece ce lo dimentichiamo...
E' per questo che raccontiamo queste storie. Per non dimenticarlo.
"Belgian gothic" ho pensato quando ho chiesto a Rand di sistemarsi davanti alla bandiera belga. E' la famosa foto iconica di Gordon Parks che lo ha reso quello che è stato e che ha forse iniziato il concetto di storytelling sociale.
Rand ha 21 anni e studia a flauto a Damasco.
Si è rifugiata a Bruxelles lo scorso settembre.
Dopo gli attacchi si è chiesta se davvero sia possibile trovare un posto sicuro al mondo dove vivere in pace la propria vita.
Sono scappata da una guerra per finire in un'altra
Si trova bene a Bruxelles, "la gente è straordinaria, accogliente e aperta. Ho la possibilità di conoscere gente da tutto il Mondo. E qui mi trattano come un essere umano".
Shoot4Change la sta formando insegnandole la fotografia.
"La fortuna ha voluto che incontrassi Shoot4Change. E ora grazie a loro ho questa macchina fotografica. Se l'avessi avuta prima avrei potuto salvare...anzi "conservare" delle vite, raccontando la loro storia e facendo vedere a tutti quello che ho dovuto vedere io".
Non avevo la mia macchina fotografica, ho usato lo smartphone.
Mi ha raccontato la sua storia e le ho chiesto di sedersi davanti a una bandiera belga in una birreria di Bruxelles.
"Belgian Gothic" ho pensato.
Ho scattato e poi le ho chiesto di parlarmi di lei.
Ecco la sua storia
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Ps ringraziamo Asus Italia e Intel Italia per la donazione a S4C e per aver fornito gli smartphone Asus ZenFone con i quali un team S4C sta raccontando la nostra quotidianità. Seguiteli sui sociali con l'hashtag #s4c_onthefield
With this camera I could have saved … or “preserved” lives. The Story of Rand
(video and photo: Antonio Amendola/S4C)
Telling stories of refugees in Europe and around the World, we at S4C long understood that "refugee" is not a noun; it's an adjective. That is why we keep doing what we do and we keep looking for stories to tell. So we would never think of them just as refugee.
"Belgian gothic" I thought when I asked Rand to sit down in front of the Belgian flag. And the photo "American Gothic" of Gordon Parks came to my mind. The first photo, maybe, that started the concept of social storytelling.
Rand is a 21 young Syrian former flute student from Damascus.
She has taken refuge in Brussels last September.
After the Brussels terror attacks she asked herself whether it is really possible to find a safe place in the world and live her lives in peace.
I ran away from a war to end up in another.
She now lives well in Brussels,
People are amazing, friendly and open. I have the chance to meet people from all over the world. And here they treat me like a human being.
Shoot4Change is teaching her photography.
"I was luck to have met Shoot4Change. Thanks to them I now have this camera"
If I had it in Syria or during my journey I could have saved ... or "preserved" lives, telling their story and making everyone see what I had to see.
The picture "American Gothic" by Gordon Parks came suddenly to my mind.
Belgian Gothic I thought.
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