LA PIAZZA,L’ARTE DOVE NON TI ASPETTI CHE SIA
(foto: Pasquale Senatore)
LA PIAZZA,L’ARTE DOVE NON TI ASPETTI CHE SIA (Testo e foto di Pasquale Senatore)
A Pagani (SA) dal 17 al 19 settembre 2010,in Piazza S.Alfonso,davanti al nuovo Auditorium si è svolta la 1° Edizione di “La Piazza,l’arte dove non ti aspetti che sia”.
(foto: Pasquale Senatore)
Una tre giorni di arte,dove si è voluto dimostrare che nonostante la sempre maggiore riduzione di fondi destinati alla cultura e allo spettacolo,l’adesione a titolo gratuito di musicisti, ballerini,attori,alla manifestazione,dimostra come l’arte sia resistente e necessaria.
E che la stessa sia allo stesso tempo libera da ogni meccanismo di tipo commerciale e crei quella sorta di solidarietà tra gli artisti ed il pubblico.
Un’arte che testimonia attraverso i suoi protagonisti ,ognuno con il proprio linguaggio,un’unica indignazione contro ogni forma di razzismo e violenza.
(foto: Pasquale Senatore)
La piazza intesa quindi come momento di aggregazione sociale e cassa di risonanza ottimale per ogni forma di espressione libera e solidale. Un connubio che si è dimostrato vincente.
(foto: Pasquale Senatore)
La manifestazione organizzata dal CollettivoAccaTeatro, con sede a Pagani, e con esperienze in campo nazionale ed internazionale, ha goduto del patrocinio del Comune di Pagani e della Provincia di Salerno. Nella piazza erano presenti: La bottega equosolidale” tutta n’ata storia”, l’associazione “Per Partito Preso”, Il comitato “Artisti solidali ed antirazzisti”, L’associazione “Libera-Beni confiscati alle mafie”.
Le tre giornate si sono svolte con momenti dedicati alla letteratura;con stage di danza offerti al pubblico e con l’esibizione di gruppi musicali di varia estrazione. Nella serata di sabato vi è stata anche un’esibizione degli attori del Colletivoaccateatro e nella serata di domenica si è avuta la proiezione anche di un film dal titolo “A camorra…song io ? “ di Salvatore Sparavigna.
Un successo di pubblico e di adesioni per questa prima edizione,frutto della necessità di uscire allo scoperto e sentirsi Liberi,Non violenti,Resistenti,Antirazzisti e Solidali.
Quale luogo migliore se non una piazza,tipico salotto nella cultura italiana.
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