InstaWalk all’Aquila. Fermare l’immagine per guardare oltre

” […] che esiste una leggerezza della pensosità, così come tutti sappiamo che esiste una leggerezza della frivolezza; anzi, la leggerezza pensosa può far apparire la frivolezza come pesante e opaca […] (Italo Calvino)

Il 15 dicembre dalle 11 in poi appuntamento alla Fontana Luminosa
INSTAWALK ALL’AQUILA. FERMARE L’IMMAGINE PER GUARDARE OLTRE.
La capitale terremotata racconta l’importanza del centro storico e la voglia di farcela 
 
Sì, questa è una nuova chiamata alle armi fotografiche, ragazzi. Per la precisione, una chiamata alle armi fotografiche mobili e ‘smart’. Siete TUTTI invitati a partecipare con noi. Caricate le batterie degli smartphone, segnatevi questi hashtag e leggete qui sotto le informazioni logistiche. Ci vedremo lì e racconteremo insieme cos’è diventata l’Aquila.  Lo faremo con gli amici Instagramers e saremo tanti. Useremo poi SeeJay come piattaforma per mostrare il risultato del racconto online.

Lo faremo con leggerezza. Perchè ci sono storie che devono essere raccontate.

E possono essere raccontate con una serissima leggerezza.

#instawalklaquila
#shoot4abruzzo
#igers4abruzzo

Info giornata fotografica APERTA A TUTTI (MOBILE PHOTOGRAPHER E NON)
Ritrovo 15/12 ore 11:00 Fontana Luminosa L’Aquila
Tag da usare:
#instawalklaquila
#shoot4abruzzo
#igers4abruzzo

Raccontare il cuore ferito dell’Aquila per parlare al cuore di tutti. E’ questo l’ambizioso progetto che vede insieme la comunità degli instagramers e shoot4change all’Aquila il 15 dicembre.

L’evento avrà inizio dalla Fontana Luminosa
 
Un racconto per immagini di una realtà provata nella sua storia, nella sua cultura, nella sua bellezza, nella sua memoria, nei suoi abitanti, in una sola frase “nella sua anima”.
Insomma l’Aquila diventa per alcune ore la capitale di un’Italia che vuole reagire – andando oltre la denuncia e le polemiche – creando emozioni capaci di ricaricare le “batterie” necessarie per mettere in campo energie fresche e nuove.
 
Parlare di centro storico è emblematico, parlare di quello dell’Aquila lo è ancora di più.

Infatti, nonostante le città si siano spesso trasformate in entità molecolari, il loro nucleo rimane fermo: è il centro storico; è lì che si salda il senso di comunità. E’ attorno ai riferimenti più familiari, più riconosciuti, più utilizzati, che la comunità individua il suo senso di appartenenza.

Quell’appartenenza che ci protegge dalle paure, ci mette al riparo dai cinismi e consente di intessere relazioni, dare sicurezza, diminuire le distanze, accogliere le diversità, far vivere la solidarietà. Un bisogno che intercetta un’esigenza che è di tutti. L’abbandono, il degrado, la distruzione di cui sempre più i centri storici italiani soffrono, non allontano questi sentimenti; al contrario proprio  in questo periodo sono in aumento, com’è in aumento la consapevolezza che occorra riflettere sulle scelte che abbiamo fatto, che troppo spesso si sono rivelate  sbagliate, ma anche tragiche.
 
Ecco perché il centro storico dell’Aquila diventa paradigma dei centri storici italiani.

L’evento è un racconto, un’occasione di dibattito, di riflessione, di confronto, anche un viaggio dentro la nostra disponibilità a metterci in discussione.