I cantieri che vogliamo
Si è svolta a Palermo nei giorni 6-7-8 Gennaio 2012 la manifestazione “Cultura Bene Comune” all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa. Si tratta di un ex area industriale, costituita da 23 capannoni, che ospitava le Officine Ducrot e che rappresenta un importante esempio di archeologia industriale. Intorno agli anni ’70 le fabbriche furono abbandonate e negli anni ’90 iniziò un processo di trasformazione degli spazi che portò una piccola parte di essi (circa il 20%) ad essere recuperati, ristrutturati e destinati ad uso pubblico (centri culturali, spazi espositivi e teatrali); tale processo non ebbe poi successivi sviluppi e la restante parte dei Cantieri giace attualmente in uno stato di decadenza e di abbandono. La manifestazione è stata possibile grazie ad il lavoro di un comitato di cittadini “i Cantieri che vogliamo” che attraverso il lavoro volontario di circa settanta diverse associazioni e un centinaio di artisti ha restituito il luogo alla città realizzando al suo interno forum sui beni comuni e sulle politiche per la cultura, laboratori, performance, concerti, spettacoli teatrali, attività per bambini e manutenzione dei giardini. Successivamente alla manifestazione si è creato un “Presidio” costituito da diversi gruppi di lavoro il cui scopo è quello di continuare a realizzare attività culturali all’interno dello spazio, coinvolgere i cittadini del quartiere e portare l’attenzione sulle tematiche della gestione degli spazi pubblici a Palermo. Alessandra Sicilia
[…] della Zisa, in continuità con le attività di riappropriazione di uno spazio abbandonato (ex officine Ducrot, parzialmente trasformate in centri culturali ), simbolo dello stato di abbandono dell’intera città di […]