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Crowd4Africa, la scuola utile

Stampare in 3D negli ospedali africani protesi ortopediche e ricambi essenziali usando plastica riciclata

Un gruppo di 15 studenti dai 15 ai 17 anni di una scuola romana accomunati dalla convinzione che 

la nostra formazione è completa solo aiutando gli altri

Genitori e insegnanti illuminati.

Un corso di Making 3D Printers.

Una mentalità crowd e un bel 4. Non in pagella.

Unite i punti nie otterrete uno dei più bei progetti di questi ultimi mesi: Crowd4Africa.

Bene, questi 15 ragazzi forniranno a due ospedali africani un sistema completo per produrre protesi e pezzi di ricambio utilizzando rifiuti plastici (tappi di bottiglia, contenitori, etc.).

1455180630744203-imageLo scopo, quindi,  e' quello di stampare in 3D protesi e altri oggetti direttamente sul posto. I due ospedali (a Gulu, Uganda e Kenge, Congo), luoghi nei quali servono protesi e ricambi introvabili sul posto o reperibili con tempi e costi spesso insostenibili.sono organizzati per accogliere questa iniziativa.

Ora, ditemi se questa non è la buona scuola di cui tanto si parla. Ed è anche una scuola utile.

A noi di Shoot4Change, ovviamente, questa iniziativa piace.

E quel 4, una volta tanto, a scuola ci sta proprio bene. E vale tanto.

Leggete di più cliccando qui e - se vi va ( e so che vi va) - aiutate anche voi questi ragazzi. 

Antonio Amendola

PS quando mi hanno segnalato questo progetto, mi hanno detto "ci siamo ispirati a Shoot4Change".... Davvero ragazzi? Ma scherzate? Siamo NOI che dobbiamo ispirarci a voi! 

Continuate così!




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