Binari (non più) morti / (not anymore) Dead Tracks
Immagini dai margini della società – una mostra fotografica
Come nasce l’idea, Alessio?
“Prestando servizio come volontario dell’associazione La Ronda della Carità e della Solidarietà di Firenze presso la struttura del Centro Diurno La Fenice che fa parte dell’Albergo Popolare di Firenze “Fioretta Mazzei” sono venuto in contatto con chi si trova a vivere ai margini della società, a volte per scelta ma più spesso suo malgrado. Frequentando queste persone mi sono presto reso conto di quanta umanità ci sia oltre lʼapparenza e di come la loro sia una vita fatta di esclusione e di indifferenza subita ma anche di quanta voglia hanno di reinserirsi nei binari della vita sociale e di quanto sia difficile farlo.”
Quale obbiettivo si è prefissato il Team di S4C nel realizzare questo progetto?
“Mediante immagini e interviste ci siamo proposti di dare visibilità alla marginalità e dare uno spessore ad una dimensione umana che dai più e dall’esterno viene vissuta spesso come una semplice rinuncia alle proprie responsabilità sociali.
Questo modo di vedere la marginalità si manifesta chiaramente con la definizione di “barbone” che viene spesso attribuita a queste persone.
Di fatto in questo modo si negano alla radice qualsiasi attribuzione di sentimenti e il desiderio di recuperare la propria esistenza.
Il progetto si propone di invertire questa tendenza. “
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IMAGES FROM THE OUTSKIRTS OF SOCIETY – a photo exhibition by Shoot4Change Florence
By Alessio Forconi, Francesca Bulleri, Luca Grillandini, Giulio Aprin e Gabriele Berti (Shoot4Change Florence)
By serving as a volunteer association La Ronda Charity and Solidarity in Florence at the Day Care, which is part of the Hotel Popolare di Firenze “Fioretta Mazzei” I came in contact with those who come to live on the margins of society, sometimes by choice more often against his will.
By attending these people I soon realized how much humanity lies beyond appearances and how often their is a life of exclusion and indifference suffered but also how much they want to reintegrate into the rails of social life and of how difficult to do so.
Goals of the project
Through images and interviews we aim to give visibility to the margins and give a thickness to a human dimension that is experienced from the outside and from the most often as a simple renunciation of its social responsibilities.
This way of seeing the marginalization manifests itself clearly with the definition of “homeless” that is often attributed to these people.
In fact, this will negate any attribution to the root of feelings and the desire to regain their lives. The project aims to reverse this trend.
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