giuliodimeo_pig-iron

Support PIG IRON – Il ferro dei porci

[english below]

Pig Iron (il ferro dei porci) è un libro fotografico di Giulio Di Meo (vecchio amico e membro di S4C) sulle gravi ingiustizie sociali e ambientali commesse dalla multinazionale Vale negli stati brasiliani del Pará e del Maranhão, tra i più poveri del Paese.

Una pubblicazione indipendente e autoprodotta, per destinare parte del ricavato ad un progetto teatrale portato avanti dai giovani della compagnia “Juventudes pela Paz” di Açailândia nel nordest del Brasile e per cercare di proporlo ad un prezzo accessibile a tutti.

(cliccare per supportare il progetto)

S4C sostiene il progetto perchè conosce bene Giulio Di Meo e ne conosce l’approccio alla fotografia sociale come mezzo di denuncia e di racconto di storie ignorate. E lo sostiene anche perchè non farlo non sarebbe coerento con quanto sosteniamo da tempo: ci sono storie che devono essere raccontate a tutti i costi.

Molti di noi hanno già pre-acquistato il libro e invitiamo anche voi a farlo.

Crediamo molto nelle produzioni dal basso, come sapete. Il non avere committenza editoriale, sponsor, pubblicità, etc, regala quell’indipendenza indispensabile per approfondire serenamente e imparzialmente anche le storie più scottanti e delicate.

Giulio Di Meo lo sa fare come pochi.

AA

————————-

PIG IRON

 

“Pig Iron” is the name photographer Giulio Di Meo has given to his book documenting the serious social and environmental injustices being committed by the multinational Vale in the Brazilian states of Pará and Maranhão, among the poorest in the country.

The book is an independent and self-produced publication that ensure maximum freedom of expression. It will be sold at a price that is accessible to all and it aims at supporting a theater project that a group of young people from Açailândia, northeast Brazil, is working on.

Shoot4Change is supporting this independent production because Giulia Di Meo is an old time S4C member and a great documentary photographer who strongly believes in the power of storytelling as a means of bringing social change. He’s doing this on his own without any commercial sponsor. Thus, we call for help and support.

You can support the project here.

 




There are no comments

Add yours

4 × one =