Granelli di Sabbia
(da Jessica Di Benedetto)
Tortoreto Lido, Teramo.
È il primo marzo.
Fuori la pioggia cade incessantemente.
Quello che sta accadendo a pochi metri dalla porta di casa ci è illustrato dal telegiornale locale, mentre tutti si chiedono: ‘ma perché ancora a noi?
L ‘Adriatico urla, e noi alziamo il volume e fingiamo di non sentirlo.
È il due marzo.
La vicina bussa ripetutamente, ha un impermeabile giallo e chiudendo l’ombrello lava i miei piedi scalzi.
Parla veloce e le sue parole a tratti sembrano incomprensibili.
‘ un morto addirittura sotto il sottopassaggio di Mosciano S. Angelo.’
io la guardo con un sorriso ironico, per sdrammatizzare, e le chiedo di sedersi e spiegarmi.
Mia nonna intanto incredula dice di non aver sentito niente ‘ alla televisione ‘.
‘ ho detto che s’è morto uno : ad Alba Adriatica sono stai trovati corpi degli animali ospiti al canile investiti dalla furia del fiume, le strade sono crepate e poi devi vedere il mare, non è più lo stesso, scuro scuro, s’è mangiato tutto. L’ arena non ci sta più.’
i suoi occhi si riempiono di lacrime mentre mia nonna continua : ‘ ma non s’è sentito niente.’
è il tre marzo.
Il cielo ha alzato bandiera bianca.
Le gabbie si aprono e, come se fosse domenica, le piccole strade si riempiono.
Percorro i cento metri che mi dividono dal lungomare, silenzio finalmente.
Slaccio le scarpe ancor prima di arrivare ma lì stento a riconoscerla, i miei piedi non affondano più tra la sabbia sottile: Un letto di arbusti, una coperta di elettrodomestici, copertoni…
Siamo in tanti adesso, fissiamo l’orizzonte.
Inverno, primavera, estate, autunno…per noi le stagioni non contano.
Abbiamo consumato i talloni a far su e giù tra le sciarpe ed i costumi da bagno.
Confessate le nostre più oscure paure, le nostre malinconie o i nostri semplici pensieri.
Siamo gente di mare nel bene e nel male.
Sfoglio il giornale in cerca di rassicurazioni : ‘le Autorità chiamano a rapporto tutti gli enti per lo sgombero dei rifiuti, preoccupandosi che si intervenga prima della stagione estiva. ‘
Nel frattempo i bambini giocano tra i rifiuti e noi regaliamo manciate di sogni ad un posto che non somiglia più al nostro.
Jessica Di Benedetto
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