Kidzdream: altri sogni dei bambini
[CLICCARE QUI PER LA PHOTO GALLERY]Il mondo visto attraverso gli occhi dei bambini
(foto: Alessandro Zanini/S4C Bologna)
S4C di nuovo al fianco di Kidzdream. E questa volta, dopo Roma e Senegal, Stefano Scialotti (l’ideatore e regista del progetto) è andato a Casalecchio di Reno (Bologna) presso la scuola Bruno Ciari, nella classe 4^ B. Al suo fianco, Alessandro Zanini (S4C Bologna) a testimoniare…il divertimento dei bambini!
Si, perchè i bambini si divertono a parlare dei loro sogni.
Ormai conoscete tutti il progetto Kidzdream (di cui S4C è partner ormai da tempo): da esperienze sul campo, come spesso capita, Stefano Scialotti aveva notato che quando ai bimbi chiedeva di raccontare un «loro sogno onirico», quello che si ricordavano meglio o che era loro piaciuto di più, si apriva un canale di comunicazione molto particolare.
I bambini – in età tra i 6 e i 12 anni – raccontano infatti molto volentieri i loro sogni che ricordano con grande dovizia di particolari. Ma non solo, parlano in modo più forbito di quanto facciano normalmente e delineano racconti e situazioni complesse in modo chiaro e, per quanto possibile con materiali onirici, esaustivo.
Da qui l’idea di trovare un modo per far raccontare ai bimbi il loro sogni. Però la televisione non pareva in questo caso il mezzo più adatto e quindi il progetto è rimasto «stand by» fino a che si è arrivati ad una possibilità di comunicare tali sogni attraverso il WEB.
L’ormai solida esperienza di Kidzdream sta dimostrando che
1) La forza e la sintesi delle cose raccontate dai bambini davanti ad una telecamera. Le parole e il modo di formulare i loro pensieri, le espressioni del viso, i gesti, forniscono una comunicazione unica, irripetibile e «bambinesca». Questo, però, a condizione che i bimbi si sentano a loro agio, al di fuori cioè da ogni sovrastruttura culturale e formale imposta dalla scuola, dai genitori o dalle stesse strutture dei media.
2) Le idee «vere» dei bambini sono un antidoto unico contro le stereotipie e banalità proprie dei media a grande diffusione. Tali idee, anche quando ripetono gli stereotipi del mondo degli adulti lo fanno con un inconscio e inevitabile distacco ironico, un’onestà spontanea che crea una distanza e un sano specchio deformante rispetto ai contenuti.
Finalità di KidZdream: Campagne a favore dei bambini
KidzDream, abbinandosi a progetti internazionali di grandi organizzazioni quali Save The Children o altre, sposerà e sosterrà campagne con specifici obbiettivi a favore dei bambini: diritto all’istruzione, costruire una scuola o un campo di calcio, acquistare giocattoli, ecc. La campagna diventerà l’obiettivo di KidZdream per un tempo determinato, attraverso forme di comunicazione e di raccolta fondi mirata
KidZdream uno strumento con cui i bambini di tutto il mondo aiutano altri bambini
È questo un punto qualificante di tutta l’iniziativa. I bambini che raccontano i loro sogni, ovunque del mondo, debbono essere coscienti che partecipano anche ad un progetto che cerca di aiutare altri bambini con maggiori necessità.
E così, di città in città, ieri Stefano Scialotti ha trascorso una giornata con i bambini della 4^ B della scuola Bruno Ciari a Casalecchio, facendosi raccontare i loro sogni, le loro esperienze oniriche, e facendoli rappresentare attraverso dei disegni. E puntualmente, si è ricreata (come le belle foto di Alessandro Zanini testimoniano) la solita straordinaria atmosfera.
S4C ha affiancato da tempo questa iniziativa. E l’ha fatto con entusiasmo e divertimento.
E grazie anche a Kidzdream ci siamo avvicinati ad un mondo, quello dell’infanzia, non facile da raccontare in maniera originale. Abbiamo da poco cominciato delle esperienze didattiche con un gruppo di bambini (peraltro, di una scuola dove Kidzdream ha svolto una bella iniziativa). Stiamo loro insegnando a raccontare storie attraverso una macchina fotografica.
Chissà…magari un giorno racconteranno i loro sogni anche attraverso una foto?
AA
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