[ENGLISH abstract: Gaia Squarci is on the road in the brasilian Miranhao, where she’s discovering the “asientamentos”: urban developments born by the occupation of the land by those poor landless people. She managed to find an Internet connection in the forest and succeded in sending us a few shot. She’ll write more soon]
Gaia Squarci è riuscita a trovare una (precaria) connessione Internet nel Miranhao, dove sta scoprendo – insieme al fotografo Giulio Di Meo (ed altri suoi allievi) – la realtà degli asientamentos e delle terre occupate dagli abitanti della Regione.
Ecco alcuni scatti che è riuscita ad inviare.
(17 luglio 2010: Asientamento "Villa Conceicao", festa per l'anniversario dell'occupazione del territorio, 23 anni fa. E' uno dei più vecchi insediamenti del Movimento dei Sem Terra (MST). La festa va avanti tutto il giorno e la notte, fino alla mattina dopo. Si suona il farrò e si festeggia la proprietà della terra)
(18 luglio 2010: L'eucalipto è coltivato dalle multinazionali come la "vale", acciaieria che possiede anche una ferrovia, un porto privato a San Luis e altri tipi di coltivazioni. Questo eucalipto è geneticamente modificato per trarne una maggior quantità di cellulosa. L'asientamento "California" sorge al limite di una di queste foreste, spettacolari alla vista, la cui presenza limita l'esistenza di piccoli appezzamenti di terra)
(18 luglio 2010: L'Accampamento di Juan Vale, a 3 anni dalla fondazione, è ancora costituito da baracche di legno e fango. Qui la speranza, però, è forte da quando è stata occupata la villa del fazendero a pochi km di distanza per fare pressione per la cessione dei diritti sul territorio. In questa foto, la scuola di Juan Vale, divisa per fasce d'età ed istituita dal MST)
(19 luglio 2010: La scuola di Juan Vale)
(19 luglio 2010: i Forni de "La Vale" per la produzione di carbone dalla combustione dei tronchi di eucalipto. I lavoratori provengono dai villaggi vicini. C'è chi continua a lottare e chi, con figli a carico, mette davanti ai propri ideali la priorità di uno stipendio. Purtroppo, però, quello stipendio non garantirà alle generazioni future condizioni di vita migliori di quelle odierne)
(19 luglio 2010: Juan Vale è a 2 ore di omnibus dalla città di Acailandia, su strada in buona parte sterrata. Insediarsi e resistere, qui, è stata dura. Oggi, però, c'è già l'orgoglio degli orti, dei piccoli campi, delle partit di calcio viste con antenne improvvisate. I giornali, qui, non arrivano, ma il treno merci de "La Vale" ci passa proprio di fronte. Gli omnibus sono i mezzi di trasporto più usati nello Stato, dato che c'è una sola ferrovia e il treno è in pessime condizioni. Sugli omnibus, che si viaggi di giorno o di notte, è un affollarsi di intere famiglie, bagagli, attrezzi, sacchi di sementi. Ad alcune fermate ci si ferma per consegnare una ruota o spesso solo per una pausa)
[…] viaggio on the road di Gaia Squarci al seguito del fotografo (anch’egli S4Cer) Giulio Di Meo nella Terra dei Sem Terra. Ovvero il Maranhao, stato del Nord Est del Brasile, dove intere comunità di contadini, sfruttati […]
nic
un abbraccio. buon viaggio
chiara
foto meravigliose.riflettevo sul fatto che abbiamo l’abitudine di pensare che chi non vive come noi sia triste e infelice.. ..ma avete notato gli occhi e lo sguardo di quelle persone.? fantastico
brava gaia
chiara
Il viaggio di Gaia nel Maranhao è reso possibile da ARCS, che da anni organizza campi di lavoro e workshop di fotografia sociale nei paesi del sud del mondo.
Le attività sono organizzate con ong locali, come con il Movimento Sem Terra in Brasile, cosa che permette di conoscere l’espeirenza quotidiana dei popoli che incontriamo e di contribuire alle loro cause.
You would “simply” like to donate to S4C and help us support our social activities? You can do so either by making a bank transfer to the S4C account:
Bank account number: 15314
Bank: Banca Prossima (ABI 03359), Milano’s branch (CAB 01600).
IBAN: IT20Q0335901600100000015314
or online with PayPal:
[…] viaggio on the road di Gaia Squarci al seguito del fotografo (anch’egli S4Cer) Giulio Di Meo nella Terra dei Sem Terra. Ovvero il Maranhao, stato del Nord Est del Brasile, dove intere comunità di contadini, sfruttati […]
un abbraccio. buon viaggio
foto meravigliose.riflettevo sul fatto che abbiamo l’abitudine di pensare che chi non vive come noi sia triste e infelice.. ..ma avete notato gli occhi e lo sguardo di quelle persone.? fantastico
brava gaia
chiara
Il viaggio di Gaia nel Maranhao è reso possibile da ARCS, che da anni organizza campi di lavoro e workshop di fotografia sociale nei paesi del sud del mondo.
Le attività sono organizzate con ong locali, come con il Movimento Sem Terra in Brasile, cosa che permette di conoscere l’espeirenza quotidiana dei popoli che incontriamo e di contribuire alle loro cause.