[IN DIRETTA DAI MONDIALI ANTIRAZZISTI] Vino, calcio, deserto, tanto chaos creativo e “IO SONO COME RIVERA”

[NB: cliccate QUI per la pagina ad hoc dove pubblicheremo, man mano, TUTTE le gallerie fotografiche sui Mondiali]

Regaliamo una bottiglia di vino buono agli “avversari” all’inizio di ogni partita...”

(un piccolo giocatore Saharawi - foto: Antonio Amendola - CLICK TO SEE 9th JULY GALLERY)

(un piccolo giocatore Saharawi - foto: Antonio Amendola - CLICK TO SEE 9th JULY GALLERY)

Si presenta cosi’ il responsabile delle squadre dei Saharawi qui ai Mondiali antirazzisti. Due rappresentative, adulti e bambini, di un popolo dimenticato da tutti, nel cuore del deserto algerino.

(Omar, giocatore somalo della squadra "Non solo Firenze", fuggito dalla guerra. Foto: Antonio Amendola)

(Omar, giocatore somalo della squadra "Non solo Firenze", fuggito dalla guerra. Foto: Antonio Amendola)

Avremo modo, più avanti, di parlarvene diffusamente anche con materiale audio e video e con tante tante foto. Qui le suggestioni e gli stimoli si sprecano.

E’ difficile addirittura fare foto (seppure ne stiamo raccogliendo a centinaia), per la quantità di incredibili storie e stimoli cui siamo sottoposti.

(un bambino Saharawi chiede ad un altro bambino di colore: "Di dove sei?" - "Italiano!" - "Italiano? Ma come? davvero?" - "Si! certo!"  FOTO: Antonio Amendola)

(un bambino Saharawi chiede ad un altro bambino di colore: "Di dove sei?" - "Italiano!" - "Italiano? Ma come? davvero?" - "Si! certo!" FOTO: Antonio Amendola)

Ieri giornata piena di calcio (più ludico che agonistico), dibattiti, musica, birra, vino e creatività.

Gestire una squadra di una decina di fotografi letteralmente sul campo non è facile ma è molto gratificante.

(grandi e piccoli Saharawi - foto: Antonio Amendola)

(grandi e piccoli Saharawi - foto: Antonio Amendola)

Come gratificante è avere il privilegio di scoprire decine di storie di incredibili volontari che assistono gente proveniente dalle zone oscure del Pianeta. Chi è qui in fuga da guerre e carestie, chi per farsi curare, chi per sfuggire al deserto, chi per trovare un lavoro. Tutti sono in situazioni di difficoltà.

(la parata serale - foto: Roberto Brandoli)

(la parata serale - foto: Roberto Brandoli)

Ma per pochi giorni sono TUTTI uniti da un grande sorriso. E da un pallone.

Antonio Amendola

PS NEI PROSSIMI GIORNI PUBBLICHEREMO TUTTE LE GALLERIE FOTOGRAFICHE DI TUTTI I FOTOGRAFI S4C QUI PRESENTI (concedeteci qualche giorno per riprenderci dal gran caldo…) :-)

(il numero 10 Saharawi ha voluto ricordare: "Sono come Rivera" - foto: Antonio Amendola)

(il numero 10 Saharawi ha voluto ricordare: "Sono come Rivera" - foto: Antonio Amendola)




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